Sanders rifiuta donazione da un'azienda farmaceutica che aveva alzato il prezzo medicinale Aids di oltre il 5000%


Il candidato democratico Bernie Sanders ha respinto una donazione per la sua campagna proveniente da Martin Shkreli, fondatore di Turing Pharmaceuticals, che ha recentemente scatenato l'indignazione mondiale dopo l'aumento del prezzo di un farmaco per l'AIDS e i malati di cancro del 5555%.
Shkreli ha ripetutamente annunciato su Twitter che aveva intenzione di fornire una donazione alla campagna di Sanders. Giovedi ha confermato a Statnews.com che aveva concesso 2.700 $ (la donazione individuale massima) al candidato del Vermont
Sanders ha più volte dichiarato che non accetta finanziamenti di questo tipo e che la sua campagna è sostenuta in gran parte da piccole donazioni effettuate online.
Shkreli ha detto di aver ricevuto una lettera in cui Sanders lo ringraziava per la donazione.
Tuttavia, giovedi la situazione è cambiata dopo che il portavoce della campagna di Sanders, Michael Briggs, ha annunciato che il senatore non avrebbe tenuto per sé la donazione e l'intera somma sarebbe stata devoluta alla clinica Whitman-Walker di Washington, DC.
La decisione di respingere la donazione ha coinciso con la recente decisione della Turing Pharmaceuticals di aumentare il prezzo di un farmaco usato da pazienti affetti da AIDS e cancro, da 13 a 750 dollari in una notte.
Sanders ha ripetutamente denunciato "l'avidità" dell'industria farmaceutica, definendola un "pericolo per la salute pubblica" e ha proposto di importare farmaci da prescrizione meno costosi dal Canada. Sanders ha anche invitato Medicare, il programma di assicurazione sociale nazionale degli Stati Uniti, ad introdurre prezzi più bassi per i farmaci.
Il principale rivale di Hillary Clinton nella corsa alla candidatura democratica alle presidenziali del 2016 è noto anche per aver criticato questioni come la disparità di reddito, la scarsa assistenza sanitaria, i cambiamenti climatici e la sorveglianza di massa.

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