Chi l'ha detto? "Un breve sconfinamento non può mai essere un pretesto per un attacco"


"La Turchia ha il diritto di difendere se stessa e il suo spazio aereo", ha detto il presidente Obama martedì dopo che gli F-16 di Ankara avevano abbattuto un Su-24 russo che, secondo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, si era avventurato nello spazio aereo turco per un totale di 17 secondi.
Allo stesso modo, Erdogan ha detto che la Turchia stava semplicemente agendo per difendere la sua sicurezza.
Quando si tratta di NATO e Occidente è facile imbattersi in una contraddizione o due (o cinque) quando si tratta di retorica sulla politica estera, che è il motivo per cui non non c'è da sorprendersi per quello che il blog americano ZeroHedge ha trovato quando ha decido di andare a riprendere quello che Erdogan ha detto nel 2012 dopo che l'aviazione di Assad ha abbattuto un F-4 turco che aveva violato lo spazio aereo siriano.
Ecco una mappa che mostra il percorso di volo dell'F-4 e dove scomparve (via BBC):



La Siria insiste che l'F-4 Phantom è stato abbattuto all'interno dello spazio aereo siriano.
Erdogan ha parlato di "rabbia" della Turchia per la decisione di abbattere l F-4 Phantom, il 22 giugno e ha descritto la Siria come una "minaccia chiara e presente". "Una breve violazione del confine non può mai essere un pretesto per un attacco"
Beh, a quanto pare può, perché questo è esattamente ciò che la Turchia ha fatto martedì - utilizzare un'incursione (?) di 17 secondi come una scusa per abbattere un aereo da guerra russo.
Ma non è tutto:
In una dichiarazione, i 28 membri della NATO hanno detto che l'abbattimento dell'aereo era "inaccettabile" e si schieravano con la Turchia", in uno spirito di forte solidarietà".
Il Segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen ha detto: "E u n altro esempio del disprezzo delle autorità siriane per le norme internazionali."
E' divertente. Martedì la Nato non ha detto che la Turchia ha "ignorato le norme internazionali".

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