Il ministro della Giustizia del Belgio, Koen Geens, ha annunciato che l'Unione europea richiederà alle aziende che gestiscono servizi di messaggistica di Internet di aprire l'accesso alle comunicazioni on-line. Geens ha dato l'annuncio, ieri, al termine della riunione straordinaria dei ministri degli Interni e della Giustizia dei paesi dell'UE, convocata dopo gli attentati di Bruxelles.
"Ci sono Viber, Skype ... abbiamo bisogno di aver accesso a Internet", ha detto Geens, spiegando che non è più sufficiente monitorare solo cellulari e altri servizi di comunicazione tradizionali, ha riportato il sito web New Europe.
"Questi sistemi devono essere accessibili a noi, essendo importanti gli sforzi dei grandi e dei piccoli paesi per influenzare operatori internazionali", ha dichiarato.
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