La questione è stata discussa, lunedì scorso, nella città palestinese di Al-Quds (Gerusalemme), dove un gran numero di giornalisti politici, militari e responsabili israeliani hanno partecipato ad una conferenza dal titolo 'Stop BDS ", movimento internazionale di Boicottaggio, Disinvestimento e sanzioni (BDS) contro Israele, che denuncia l'occupazione della Palestina.
Anche se le autorità israeliane tendono a sminuire gli effetti negativi che ha avuto il boicottaggio anti-israeliano a livello globale per l'economia di questo regime, la conclusione della manifestazione di lunedì scorso è stata sufficiente per dimostrare l'efficacia del movimento.
Gli organizzatori della conferenza hanno ammesso che "senza coltelli o missili", il movimento BDS sta guadagnando sempre più seguito in Europa, Stati Uniti e altrove. Dal campus universitario della California (USA), ai supermercati Parigi (Francia), alle università, il boicottaggio economico e culturale diventa una minaccia palpabile per lo status internazionale di Israele, secondo i funzionari israeliani.
Parlando alla conferenza, Yisrael Katz, ministro dell'Intelligence del regime israeliano, ha chiesto di effettuare "omicidi mirati" degli attivisti che sostengono il movimento BDS, con l'aiuto dell'intelligenza del regime di Tel Aviv.
A sua volta, Tzipi Livni, ex agente del Mossad ha dichiarato che è ora di moda "essere vegetariani e odiare Israele", riferendosi alla grande diffusione di odio in tutto il mondo per la politica aggressiva del regime contro i palestinesi.
Il direttore del quotidiano israeliano "Yedioth Ahronoth", Ron Yaron, un altro oratore alla manifestazione, ha confrontato il regime israeliano con quello dell'apartheid in Sud Africa. Egli ha detto alla folla che il potere del BDS non può essere sottovalutato, e che Israele non dovrebbe essere nella posizione in cui è stato per 5, 10 anni il Sud Africa, ma subito ha precisato: non vi è alcuna relazione tra il Sudafrica e Israele.
La campagna internazionale BDS sempre più diffusa in tutto il mondo, è una risposta collettiva al genocidio, l'apartheid ed ai crimini contro l'umanità commessi dal regime israeliano negli ultimi decenni contro i civili palestinesi.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa