In un commento per il Corriere del Ticino, Marcello Foa condanna quella che definisce "l'inaccettabile ipocrisia" degli americani sulla crisi dei migranti, una crisi che, spiega Foa, "è Cosa loro; è Cosa dei nostri "amici" americani, che dall'11 settembre 2001 continuano a commettere errori su errori. Loro sbagliano e noi dobbiamo pagarne il prezzo. Loro distruggono mezzo mondo ma non se ne pentono e pretendono di impartire lezioni di morale a noi europei, indicandoci cos'è giusto e cos'è sbagliato". Una lezioncina che "solo un'Europa smidollata e servile può accettare senza nemmeno l'intenzione di una rimostranza", affonda Foa.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
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