Sir Richard Shirreff non è uno qualunque. Fino a un paio di anni fa, questo ex generale della Nato, ricopriva uno degli incarichi di maggior prestigio all’interno dell’Alleanza Atlantica: vice comandante supremo delle forze alleate in Europa. Da qualche giorno nelle librerie britanniche è uscito il suo libro, recensito oggi da Financial Times e dal titolo piuttosto eloquente: “2017: guerra con la Russia. Un allarme urgente dal Comando militare superiore”. Sul quotidiano della city, Shashank Joshi, ricercatore senior presso il Royal United Services Institute, descrive l’opera come un fallimento letterario, un thriller dinamico e tecnologico, un appello di guerra indirizzato all’Occidente.

≪Questo libro - scrive Joshi - riversa fuori tutta la rabbia accumulata non su Mosca, ma sui politici di Londra e Berlino, “mezzi pacifisti” che secondo Shirreff sono pigmei morali di fronte alla minaccia incombente≫. Il ruolo di cattivo nella storia raccontata dall’ex generale Nato è ovviamente attribuito al dottor Blodfeld, un personaggio i cui caratteri ricordano molto il presidente russo Vladimir Putin. Un uomo che ha in mente un piano ben preciso e cioè ≪aumentare il flusso di profughi in Turchia attraverso il bombardamento di obiettivi civili e conseguentemente aumentare ulteriormente la pressione sulla UE≫.

Il militare in pensione usa la mano pesante con i governi occidentali. Se la prende prima con la Germania, dove è possibile ≪contare su docili sciocchi che credono a quello che leggono sulla Russia su “Spiegel”≫, poi con David Cameron. Nel libro il primo ministro britannico è un novello Erode che se ne lava le mani, che riesce a fuggire dai suoi impegni verso la Nato anche quando la Russia conquista la Lettonia. ≪Non abbiamo bisogno di preoccuparci della Russia e di tutti i tipi di tagli delle nostre armi convenzionali, — dice il personaggio del libro — Siamo protetti dal deterrente nucleare indipendente "Trident"≫. Infine l’attacco al nuovo presidente Usa, che nel racconto è una donna con i capelli ≪bianchi tinti, alla quale piace sottolineare la sua femminilità, indossando sempre una gonna≫.

≪Se non si presta attenzione a tutte queste descrizioni di bassa leva - fa notare Joshi - possiamo notare come l’ex vice comandante supremo delle forze NATO dica che la task force di reazione rapida è una farsa e che per il trasferimento di attrezzature e munizioni dalla Germania in Polonia ci vogliono due settimane≫. Un tempo infinitamente lungo e inadeguato rispetto alle tempistiche più rapide dell’esercito russo.

Shirreff - conclude Joshi - non è l’unico ad esprimere preoccupazioni sullo stato dell’Alleanza Atlantica in Europa. Secondo un recente documento del centro di ricerche americano RAND, ≪a giudicare dallo stato delle cose, la NATO non sarà in grado di difendere efficacemente il territorio dei suoi paesi più vulnerabili≫.