Senatori degli Stati Uniti cercano di porre fine alla vendita di armi all'Arabia Saudita


In un articolo raccolto dal portale web "Antiwar", il senatore repubblicano Rand Paul e il democratico Chris Murphy hanno presentato una proposta di modifica del bilancio della difesa del paese per il 2017, che impedisce la vendita di armi e bombe di produzione degli Stati Uniti all'Arabia Saudita.

In base a tale proposta, Washington non riprenderà l'attività con Al Saud fino a che non rispetta gli standard internazionali e prenda misure "fattibile" per ridurre il numero di morti tra i civili che sono sotto i bombardamenti di Riyadh dal 26 marzo 2015 con la luce verde di Washington.

La cessazione delle esportazioni di armi verso la monarchia saudita deve anche continuare fino a quando Riad dimostri che le armi sono state contro le organizzazioni terroristiche come Al-Qaeda e ISIS (Daesh, in arabo).

Mercoledì scorso, Murphy ha descritto come "molto catastrofica e pericolosa" la guerra lanciata contro la Yemen dall'Arabia Saudita cje, secondo le Nazioni Unite, ha provocato più di 32.000 vittime, per lo più civili.

In dichiarazioni fatte al Senato, il politico ha anche considerato che Washington è coinvolto in attacchi contro scuole e ospedali nello Yemen.

A questo proposito, Murphy ha citato diversi rapporti che confermano come l'Arabia Saudita ha bombardato Yemen con bombe a grappolo di fabbricazione USA.

Allo stesso modo, ha sottolineato che si devono aggiungere alcune "condizioni" a questo emendamento che osservino il "senso comune".

Si ricorda che nel dicembre scorso, il senatore democratico ha dichiarato che l'appoggio di Washington a Riyadh prolungano la crisi yemenita e conflitti simili.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa