Ieri, un aereo russo Su-34 ha ucciso il portavoce del sedicente Stato islamico nella provincia siriana di Aleppo, Muhammad Al Adnani, secondo RIA Novosti che ha citato il ministero della difesa russo. In totale, nel bombardamento dell'aviazione russa sono stati eliminati 40 membri del gruppo terroristico.

"Tra i terroristi uccisi, secondo la conferma giunta anche attraverso molteplici canali di informazioni di intelligence, c'è il comandante di campo Muhammad Adnani, più comunemente conosciuto come il rappresentante ufficiale dei mezzi di comunicazione del gruppo terrorista internazionale Stato islamico" ha dichiarato il Ministero della Difesa russo. Inoltre, è stato aggiunto che il bombardamento è avvenuto vicino alla città siriana di Umm Hawsh Maarat.

Abu Muhammad Al Adnani è il secondo nella gerarchia comando all'interno dell'organizzazione. La sua morte è considerata un duro colpo per i jihadisti dopo che un altro militare di alto livello del gruppo terroristico Omar al Shishani è stato ucciso all'inizio di luglio.

Il terrorista, di circa 30 anni, è stato ritenuto responsabile del coordinamenti di diversi attacchi contro coalizione guidata dagli USA ed ha pubblicato in molte occasioni affermazioni propagandistiche a nome del gruppo terroristico. Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti aveva offerto cinque milioni di dollari per la sua cattura.
Nel maggio 2015, Al Adnani è stato catturato nella provincia irachena di Anbar per mano delle forze della coalizione sotto il nome di Yasser Hussein. Tuttavia, è stato poi rilasciato con l'assurda giustificazione che non si conosceva la sua importanza nell'organizzazione terrorista.