La polizia di Berlino, ieri, ha smantellato le tende che gli attivisti filopalestinesi avevano allestito dall'inizio di aprile davanti al Parlamento per chiedere al governo tedesco di fermare le esportazioni di armi a Israele e di porre fine alla criminalizzazione del movimento di solidarietà con la Palestina.
“La Germania deve porre fine alle esportazioni di armi e smettere di permettere il genocidio, la fame, il blocco e i bombardamenti israeliani” nella Striscia di Gaza, ha affermato Jara Nassar, l’organizzatore del presidio di Berlino.
La mobilitazione a Berlino chiamata “Besetzung Gegen Besatzung” (“Occupazione contro occupazione”) è iniziata l’8 aprile, in coincidenza con l’inizio delle udienze della Corte internazionale di giustizia (ICJ) per la denuncia del Nicaragua contro la Germania per la fornitura militare a Israele.
#German police violently detained pro-Palestinian protesters who built encampments near the #Berlin chancellery, and their camps were broken up on April 26.
— Palestine Info Center (@palinfoen) April 27, 2024
The protests were part of the global “Solidarity with #Gaza” protests currently dominating universities around the world pic.twitter.com/91EqKPenBU
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