di Francesco Erspamer*
Due mesi in più di Renzi e di regime piddino non saranno senza conseguenze. Come si è visto a Roma, la loro tattica è quella della terra bruciata: saccheggiare il paese e nel frattempo distruggerne il tessuto sociale ed economico, seminare sfiducia e sospetto, infiltrare nelle istituzioni personaggi resi arroganti dalla loro mediocrità, diffondere ignoranza, illegalità e menefreghismo; in modo che chiunque alla fine li sostituisca si trovi in enormi difficoltà e rischi di fallire.
Così poi (dopo poche settimane) i media liberisti possano cominciare a lamentarsi dell’assenza di risultati e convincere la gente che i politici sono tutti uguali, che si stava meglio quando si stava peggio e che comunque l'unica soluzione sia privatizzare tutto e diventare una colonia delle multinazionali tedesche e americane.
A meno che questo non sia un autunno davvero caldo, che metta in ginocchio il governo e il Pd ancor prima del referendum.
*Professore all'Harvard University. Post Facebook del 27 settembre 2016.
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