Duterte annuncia la fine delle esercitazioni militari congiunte tra Filippine e Stati Uniti

Il presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte, ha annunciato che il suo paese non effettuerà più esercitazioni congiunte con l’esercito degli Stati Uniti d’America. La mossa di Duterte segna un’ulteriore presa di distanza tra Manila e il governo nordamericano.

«Questa sarà l’ultima esercitazione militare congiunta tra Filippine e Stati Uniti» ha annunciato Rodrigo Duterte in un discorso diretto al suoi concittadini residenti ad Hanoi, capitale del Vietnam.

Filippine e Stati Uniti effettuano esercitazioni militari congiunte dal 1951. La più recente è stata svolta lo scorso aprile, con la partecipazione totale di 8.000 militari. Mentre l’ultima, che il presidente filippino ha spiegato si terrà come previsto, avrà luogo dal 4 al 12 di ottobre in territorio filippino con la partecipazione di 500 militari delle Filippine e 1400 statunitensi.

«Rispetterò l’alleanza militare, il patto firmato dai paesi negli anni 50’, ma penso di stabilire nuove alleanze commerciali», ha spiegato Duterte che è intenzionato a orientare la propria politica estera in direzione di Russia e Cina.

Il cambio di rotta in politica estera voluto da Rodrigo Duterte, è confermato in conferenza stampa dal portavoce della presidenza filippina, Ernesto Abella, che ha spiegato come Duterte sia intenzionato a «dirigere le Filippine verso la libertà e l’indipendenza (…) in modo da donare alla nazione benessere e prosperità».

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