"Non permetteremo che una realtà come l'Iran operi contro di noi attraverso altri attori da un confine esteso", ha dichiarato il ministro dell'Edilizia israeliano in un'intervista pubblicata, oggi, dal quotidiano Israel Hayom.

Quando gli è stato chiesto "Qual è la più grande minaccia per l'Israele oggi", la risposta di Galant senza esitazione, è stata: "L'Iran" ed ha aggiunto che l'Iran è costantemente al lavoro contro il regime di Tel Aviv in tutti i settori.

Inoltre, l'ex capo della Flottiglia-13 ha affermato che gli iraniani vogliono ottenere armi nucleari, anche se a volte si trovano ad affrontare diversi ostacoli sulla strada per raggiungere il loro scopo.

Inoltre, ha ricordato che il presidente degli Stati Uniti tra il 2001 e il 2009, George W. Bush, definì Teheran, Baghdad, Beirut e Damasco come "l'asse del male" in Medio Oriente, e sottolineò che questo asse era molto pericoloso per Israele.

In questa circostanza, secondo Galant, è di vitale importanza per Israele cooperare con la Turchia, un paese con il quale ha interessi comuni, dal momento che un tale approccio renderebbe la situazione più difficile per l'Iran e il movimento di resistenza islamica in Libano, Hezbollah, in Iraq e Siria.