In un discorso televisivo per l'anniversario della rivoluzione del 14 ottobre 1963 -data della rivolta dello Yemen del Sud contro il governo coloniale britannico - al-Houthi ha dichiarato che Washington, ricorrendo a un'azione militare cerca di imporre una maggiore pressione sul popolo yemenita.

Le sue osservazioni sono giunte lo stesso giorno che l'esercito nordamericano ha attaccato tre siti radar ubicati nella zona controllata dai combattenti Ansarullah come rappresaglia per due turni non missili yemeniti lanciati contro il cacciatorpediniere USS Mason nel Mar Rosso nei pressi della zona costiera yemenita.

Al-Houthi ha invitato l'Esercito ed i comitati popolari dello Yemen ad essere pienamente preparati per respingere gli invasori.

"La nazione yemenita difenderà il suo territorio, la sua libertà e indipendenza e considera come suo diritto usare tutti i mezzi legittimi per contrastare l'aggressione selvaggia", ha ribadito il leader di Ansarullah.

Inoltre, al-Houthi ha elogiato la resistenza yemenita contro gli attacchi dell'Arabia Saudita. "Il popolo dello Yemen ha creato un'altra epopea storica (riferendosi alla rivolta del 1963) con la sua lotta contro i nemici e aggressori sauditi-nordamericani", ha aggiunto.