La cosiddetta coalizione anti-ISIS (Daesh, in arabo) e la Turchia "lavoreranno insieme nel piano a lungo termine per conquistare, tenere e governare Raqqa" ha dichiarato il presidente dello Stato maggiore congiunto degli USA, generale Joseph Dunford, dopo l'incontro con il suo omologo turco, generale Hulusi Akar, ieri ad Ankara.

Le dichiarazioni di Dunford, che ora continua in Turchia la sua visita, coincide con l'inizio delle operazioni per la conquista della città nel nord della Siria attualmente nelle mani dei terroristi, lanciata dalle sedicenti 'Forze Democratiche siriane'(FDS) che godono del sostegno degli Stati Uniti e che sono considerate gruppo terroristico da Ankara.

Tuttavia, nel corso della riunione di ieri, c'è una disposizione di intesa a lungo termine con la quale la coalizione guidata dagli Stati Uniti sostiene che non si procederà con i piani di intervento a Raqqa senza "incorporare i turchi e la loro prospettiva", ha aggiunto Dunford, spiegando che il suo paese lavorerà anche con la Turchia per determinare la composizione delle forze dovrebbero "prendere e governare" il territorio. Tutto questo avviene mentre le forze curde hanno sostenuto di aver raggiunto un accordo con gli Stati Uniti per lasciare la Turchia fuori dalla battaglia.