"Se qualcuno si rifiuta di lasciare Aleppo volontariamente sarà eliminato, non c'è altra via d'uscita", ha dichiarato Serguei Lavrov in una conferenza stampa, dopo i colloqui a Mosca, con il segretario generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland.
Il capo della diplomazia russa ha anche colto l'occasione per denunciare i paesi occidentali che continuano ad incitare i gruppi armati ad azioni radicali.
"È triste che i paesi occidentali che si vantano di essere preoccupati per i diritti umani e la situazione umanitaria ad Aleppo e in generale in Siria ma, nei fatti, continuano a sostenere i radicali ed estremisti", ha lamentato Lavrov.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa