Erdogan è ad un passo dal diventare il dittatore legale della Turchia

Le mosse attentamente pianificate da Recep Tayyip Erdogan per diventare il dittatore legale della Turchia sono alle battute finali, scrive Michael Shedlock Sulla scia di un colpo di stato sventato, Erdogan ha rimosso o imprigionato ogni giudice non dalla sua parte, ha chiuso tutti i giornali di opposizione, e imprigionato tutti i suoi avversari politici.

Dopo che la sua corte ha approvato le modifiche che Erdogan voleva, tutto ciò che rimane è un referendum pubblico che Erdogan vincerà semplicemente perché si arriveranno a contare i voti. Con la nuova Costituzione, il presidente acquisirà poteri esecutivi e di nomina dei ministri e potrà intervenire direttamente sulla magistratura. L'ufficio e l'incarico di premier, attualmente occupati da Binali Yildirim, verranno aboliti

Recep Tayyip Erdogan è oramai prossimo a consolidare la sua presa sul potere come presidente della Turchia - un obiettivo che insegue da anni - dopo che il Parlamento del Paese ha adottato in seconda lettura le modifiche costituzionali che ora saranno sottoposte a referendum.

Le modifiche proposte coronerebbero i 14 anni di Erdogan al potere, rafforzando il suo ruolo ufficiale da presidente e gli permetterebbero di rimanere in carica fino al 2029.

Dal fallito colpo di stato e l'introduzione di poteri di emergenza, Erdogan ha governato il paese per decreto e 100.000 persone accusate di sostenere il colpo sono state imprigionate.

Non è chiaro se il presidente revocherà lo stato di emergenza prima del referendum previsto per una data imprecisata dopo il 2 aprile, ma alcuni dei poteri permanenti che cerca di ottenere dalla riforma sembrano i poteri di emergenza che attualmente detiene.


Aspettatevi un' emergenza permanente con un rafforzamento del potere di Erdogan ad ogni passo del suo cammino.

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