Gli Stati Uniti sono fermamente impegnati nel proseguire la partnership con la NATO e l'UE, "ma ci aspettiamo che i nostri alleati mantengano la promessa di pagare di più per la propria difesa entro la fine del 2017". A parlare è il vice presidente Usa Mike Pence durante una visita al quartier generale della NATO a Bruxelles questo lunedì.

Durante la sua visita in Europa, il Segretario della Difesa James Mattis "ha parlato molto chiaramente circa la frustrazione del popolo americano" nel dover pagare oltre il 70 per cento dei fondi della NATO. "Non so quale sia la risposta, ma so che la pazienza del popolo americano non durerà per sempre", ha detto Pence in conferenza stampa con il Segretario della Nato Stoltemberg. "E 'per me un privilegio poter esprimere il forte sostegno del presidente Trump e degli Stati Uniti per la NATO e per la nostra alleanza transatlantica", ha detto Pence. "L'America farà la sua parte, ma la difesa dell'Europa richiede l'impegno dell'Europa tanto quanto la nostra."

Ricordando alla stampa che i leader della NATO hanno deciso di spendere almeno il 2 per cento del Pil per la Difesa durante il vertice in Galles del 2014, Pence ha sottolineato che molti paesi "devono ancora intraprendere un percorso chiaro e credibile verso quest’obiettivo”

Sulla Russia, le dichiarazioni di Pence non si distaccano affatto dalle amministrazioni precedenti, anzi. Come prova dell'impegno degli Stati Uniti per l'alleanza, Pence ha ribadito che le truppe statunitensi rimarranno in tutta l'Europa orientale “sulla scia degli sforzi della Russia per ridisegnare i confini internazionali con la forza." Mentre Washington "continuerà a considerare la Russia responsabile" per gli eventi in Ucraina, Pence ha dichiarato che la leadership degli Stati Uniti "prega per la pace" e ha invitato "entrambe le parti a rispettare il cessate il fuoco che ha avuto inizio oggi."