Il fondatore di WikiLeaks Julian Assange ha dichiarato in una diretta Facebook che la CIA ha perso il controllo del suo "intero arsenale di armi informatiche".
L'"intero arsenale" di armi informatiche è ora nelle mani di Wikileaks. Si tratta "di un atto storico di devastante incompetenza."
WikiLeaks "per ovvie ragioni" non ha intenzione di rivelare i milioni di codici delle armi informatiche, virus, Trojan e altre 'minacce' di cui è entrato in possesso.
Gli strumenti di pirateria elettronica sviluppato dalla CIA sono in grado di controllare e disattivare i dispositivi degli utenti di tutto il mondo, così come estrarre informazioni da loro. Assange ha criticato l'agenzia per la creazione di tutto un arsenale di cyber-spionaggio e tenerlo in un unico luogo, il che ha determinato la perdita.
WikiLeaks condividerà i dettagli sugli strumenti di hacheraggio della CIA con le aziende del settore della tecnologia prima di rendere pubbliche le informazioni. Assange ha dichiarato che è "urgente la creazione di un antidoto contro queste armi della Cia".
Serve, secondo Assange, una 'convenzione di Ginevra digitale' per proteggere i civili dagli attacchi informatici.
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