Gli Usa inviano centinaia di Marines a 30 km dalla capitale dell'ISIS

Mentre l'amministrazione Trump aspetta di decidere se inviare 1 , 000 soldati in Kuwait per combattere l'ISIS, il Washington Post ha riferito che gli Stati Uniti hanno inviato diverse centinaia di Marines in Siria per sostenere le forze locali alleate con l'obiettivo di catturare la roccaforte dello Stato Islamico, Raqqa. I funzionari della difesa hanno detto che avrebbero stabilito un avamposto da cui potevano colpire le posizioni dell'ISIS a 32 km. 400-500 Forze speciali Usa sono già sul terreno nell’ambito delle operazioni contro l'ISIS.

Si tratta di una escalation degli Stati Uniti?

La risposta breve: sì; quella ufficiale: "non è ancora chiaro", ma il dispiegamento si presenta mentre il presidente Donald Trump sta valutando un nuovo piano per la sconfitta dell'ISIS è che è stato presentato dal Pentagono alla fine del mese scorso. I rapporti dicono che la revisione può portare ad un aumento del numero delle truppe Usa in Siria, ma non un drammatico cambiamento di strategia.

Il dato certo è che "con il conflitto siriano che entra nel suo sesto anno, l'esito della corsa per la capitale de facto dello Stato Islamico rimodellerà l'equilibrio di potere in Medio Oriente per il prossimo futuro", scrive il WSJ, "con il rischio, però, di scatenare una nuova spirale di violenza che potrebbe impegnare ancora di più potenze regionali e globali nel conflitto.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa