Mentre si dispiega pomposamente il farsesco racconto di un'Unione Europea come garante di pace, conviene riprendere le parole di un lucido commento del Quotidiano del popolo, organo del partito comunista cinese, del maggio del 1999. L'approfondimento della collaborazione tra Pechino e Mosca fu una delle conseguenze di quella prima aggressione di una Nato che si proiettava come "gendarme" del mondo.
"Il bombardamento sulla Repubblica Federale di Jugoslavia da parte della Nato guidata dagli Stati Uniti e il suo oltraggioso attacco missilistico all'ambasciata cinese in Yugoslavia hanno suscitato grande indignazione nel governo e nel popolo cinesi [...]. Questa barbarica atrocità commessa dagli Stati Uniti ha messo a nudo pienamente gli scopi feroci ed egemoni e la natura imperialista dell'aggressione.[...] Si tratta di un'importante misura presa dagli Stati Uniti per costruire la propria strategia globale di ricerca dell'egemonia alla fine del secolo e un'importante indicazione sui nuovi sviluppi dell'egemonia statunitense".
Di Diego Bertozzi
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa