Secondo quanto si evince da un articolo pubblicato, ieri, dal quotidiano statunitense 'The Washington Post', il Segretario della Difesa degli Stati Uniti, James Mattis, ha chiesto il permesso dalla Casa Bianca per aumentare "significativamente" il sostegno militare degli Stati Uniti ai paesi guidati dall'Arabia Saudita nella loro aggressione contro lo Yemen.

Fonti della Casa Bianca hanno indicato che la richiesta è stata rivolta da Mattis al generale Herbert Raymonds McMaster, attualmente Consigliere per la Sicurezza degli Stati Uniti nell'amministrazione di Donald Trump.

In particolare, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha fatto un appello per il sollevamento del blocco imposto dall'ex presidente Barack Obama, che impedisce il sostegno militare degli Stati Uniti ai paesi che attaccano lo Yemen, guidati da Riyadh.

Se il Dipartimento della Difesa (Il Pentagono) otterrà l'autorizzazione, ci sarà un cambiamento significativo nella politica degli Stati Uniti sull' aggressione allo Yemen, dove Washington ha finora dato un "supporto limitato" all'Arabia Saudita e ai suoi alleati.

Inoltre, diversi funzionari nordamericani, sostengono che un maggior coinvolgimento degli Stati Uniti sia per affrontare il movimento popolare yemenita Ansarullah, che è nel mirino dei generali statunitensi dopo l'arrivo di Trump al potere.

Inoltre, le stessi fonti, assicurano che il Pentagono sta già esaminando la richiesta degli Emirati Arabi Uniti (EAU) per avviare una grande offensiva e occupare la città portuale strategica di Al-Hudaida, zona sotto il controllo del Ansarollah e dell'esercito yemenita.