Il vice ministro degli Esteri siriano, Fayssal Mekdad ha rivelato che Damasco ha fornito all'OPAC, l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, alcune settimane fa, infomazioni circa l'introduzione da parte dei terroristi di al Nusra da materiali tossici verso la Siria.

"Abbiamo dato informazioni circa l'introduzione di materiali tossici verso la Siria da Al Nusra e sullo stoccaggio per eseguire questo attacco", ha dichiarato Fayssal.

Inoltre, ha sottolineato che c'è una risoluzione del Consiglio di Sicurezza, che si riunirà, oggi, su richiesta di Gran Bretagna e Francia per discutere sul'attacco, sottolineando che gli amici della Siria e molti altri sanno che non poteva commettere questo crimine.

Mekdad ha invitato l'inviato delle Nazioni Unite in Siria, Staffan de Mistura, ad esercitare la sua missione con saggezza e svolgere il loro ruolo di intermediario con onestà e non come un sostenitore del terrorismo.

Egli ha osservato che "i gruppi armati ei loro sponsor in Gran Bretagna, Francia, Turchia e Arabia Saudita sono coloro che hanno commesso questo crimine."

Dopo aver invitato la comunità internazionale a chiedersi chi sono i responsabili che hanno commesso questo crimine, ha aggiunto che discussioni della conferenza di Bruxelles che si terrà oggi, avranno come tema quello di portare altre accuse contro la Siria.

Fayssal ha spiegato che il fatto sacrificare la vita dei civili siriani in questo modo per raggiungere è parte di una politica di basso profilo e facendo riferimento alla dichiarazione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha affermato: "Ha attirato la nostra attenzione la dichiarazione di il capo del regime turco, essendo colui che ha ucciso decine di migliaia di siriani."

"Siamo di fronte ad una delle offensive che si sono ripetuti nelle ultime settimane e mesi", ha dichiarato Mekdad, aggiungendo che l'esercito siriano non ha mai avuto armi chimiche e non ha mai usato tali armi.

Egli ha sottolineato che il suo paese ha attuato tutti i suoi obblighi e impegni verso l'OPAC e la stessa organizzazione lo ha riconosciuto.

Mekdad anche considerato che "la vittoria di Aleppo e i successi dell'esercito siriano nelle vicinanze di Damasco e Hama sono quelli che hanno causato il crimine a cui stiamo assistendo."