Ahmadinejad si candida alla prossime elezioni presidenziali in Iran

Nonostante nel corso degli ultimi anni avesse varie volte smentito questa possibilità, questa mattina, a sorpresa, l'ex Presidente dell'Iran Mahmud Ahmadineyad, insieme al suo vice, ha presentato la sua candidatura alle prossime elezioni presidenziali. Lo riporta l'agenzia di stampa della Repubblica islamica dell'Iran.

Secondo l'ordine del giorno predisposto dal Ministero degli Interni iraniano, il prossimo 26 e 27 aprile l'elenco dei candidati sarà ufficializzato in modo tale che potranno condurre le loro campagne elettorali dal 28 aprile al 17 Maggio.



Le elezioni si terranno il prossimo 19 maggio, si legge in un comunicato stampa del ministero degli interni iraniano e, se necessario, il secondo turno delle elezioni si terrà il 26 maggio.

Inoltre, il 19 maggio si terrà la V edizione delle elezioni dei consigli comunali e il rinnovo della metà dei membri del Parlamento iraniano.

Il numero dei candidati per le prossime elezioni presidenziali in Iran, è di oltre 126, tra cui sei donne.

Il candidato più anziano ha 79 anni, mentre quello più giovane 18.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa