Questi 128 morti erano tutti civili.
Fuggivano da Kefraya e da altri villaggi, alcuni sunniti, altri sciiti.
Andavano a rifugiarsi sotto la copertura di Bashar el Assad, che i nostri media continuano a descrivere come un mostro, responsabile di un bombardamento coi gas che non c'è mai stato.
Eppure questi civili, di entrambe le confessioni, andavano dai suoi uomini, per fuggire i tagliagole che noi occidentali armiamo e finanziamo. Adesso sentiremo le geremiadi dei sepolcri imbiancati. E pochi avranno il coraggio di dire che il camion bomba non può che essere stato dei terroristi. Oppure avranno il coraggio di dire che è stato l'esercito siriano a mandarlo?
Giulietto Chiesa
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