In una riunione, ieri, a Mosca, il generale di brigata Hussein Dehqan (Iran), il generale Fahd Jassem al-Freij (Siria) e il Generale Serguei Shoigu (Russia) hanno discusso gli ultimi sviluppi sulla lotta terrorismo nel paese arabo, oltre lo scambio di opinioni in materia.

Allo stesso modo, studiando i modi per eliminare il terrorismo, hanno considerato "inevitabile" continuare le missioni congiunte per affrontare tutti i gruppi terroristci e sradicare l'insicurezza e la violenza.

Dehqan e Shoigu hanno condannato gli attacchi degli Stati Uniti aalla Siria e il sostegno fornito da Washington ai gruppi terroristici e chiesto di porre fine agli atti ostili che facilitano l'aumento delle attività terroristiche non solo in Siria ma in diverse parti del mondo.

I tre ministri hanno inoltre auspicato il rapido ripristino delle condizioni per attuare pace e riportare la sicurezza in Siria ribadendo la conservazione dell'integrità territoriale del paese arabo. Inoltre, hanno sottolineato la necessità di impedire il rafforzamento dei gruppi armati che operano sul suolo siriano.

Iran e Russia hanno espresso forte condanna sull'attacco degli Stati Uniti alla base militare siriana (il 7 aprile scorso) e hanno avvertito che essi ricorreranno all'uso della forza in risposta a qualunque altra violazione delle loro linee rosse, vale a dire, un'aggressione militare diretta contro la sovranità della Siria.