Turkey Blocks, che si definisce un "progetto di trasparenza digitale" indipendente, in un comunicato, ieri, su Twitter ha annunciato il blocco in tutte le lingue del sito Wikipedia.
"La perdita di disponibilità è coerente con filtri Internet utilizzati per censurare la rete di contenuti nel paese", ha aggiunto, sottolineando che l'attacco più recente è avvenuto dopo un ordine amministrativo delle autorità turche.
Confirmed: All editions of the #Wikipedia online encyclopedia blocked in #Turkey as of 8:00AM local timehttps://t.co/ybFolRmsOs pic.twitter.com/hI9tn4bHe5
— Turkey Blocks (@TurkeyBlocks) 29 aprile 2017
Update: Court order for #Wikipedia block approved by Ankara 1st Criminal Court of Peace https://t.co/LFun43BMP7 pic.twitter.com/LHuF5MaPaz
— Turkey Blocks (@TurkeyBlocks) 29 aprile 2017
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