Nella serata di mercoledì, la città venezuelana di Socopó, nello stato Barinas, è diventata una delle "tendenze" delle reti sociali per un supposto massacro mai avvenuto.
Alle dieci di sera (ora venezuelana), Freddy Superlano, deputato del partito d'estrema destra fondato dal golpista Leopoldo Lopez, Voluntad Popular, ha cominciato a twittare sulla presunta morte di otto persone da parte di "squadre della morte".
"La situación que se vive en #Socopo es tensa, se habla de muchas muertes, aun no tenemos la cifra exacta, #Venezuela ATENTA por #Barinas". Uno di questi tweet, ad esempio.
La condivisione virale (oltre due mila in poco tempo) delle reti sociali hanno trasformato questa bufala in "notizia" senza nessuna foto, testimonianza. Niente.
Socopó è un luogo di difficile accesso. A quasi 700 chilometri di Caracas, nella frontiera con lo stato montuoso di Merida. E Superlano ha continuato a scrivere su Twitter, alimentando la dose di panico per il "massacro in corso". Anche se parlava di "molti morti", "detonazioni con arma da fuoco", "corpi nelle strade", poi specificava: "Attendiamo conferma prima di riferire in modo veritiero."
Informan de muchas detonaciones de arma de fuego en #Socopo, varios cuerpos en las calles, esperamos confirmar para informar con veracidad.
— Freddy Superlano (@freddysuperlano) 25 de mayo de 2017
Al quinto twitt in meno di un'ora, Superlano ha incolpato l'intelligence dello Stato per il presunto orrore in corso. Addirittura, dopo aver scritto il numero delle vittime presunte, ha dato anche un hastag all'operazione del governo #OperaciónTunTunXLaPaz.
Ma c'è di più, in seguito, sempre sulle reti sociali, il deputato ha segnalato come il comandante della Guardia Nacional Bolivariana (GNB), Antonio Benavides Torres, fosse nella città di 62 mila abitanti e che avesse attivato un piano di militarizzazione della zona. A partire da questa informazione falsa è aumentata la preoccupazione della popolazione e in alcune zone di Caracas gli oppositori al governo di Maduro sono tornati a manifestare.
Dopo nove diversi twitt in cui parlava del massacro contro la popolazione, Superlano ne ha scritto un altro in cui affermava che atetndeva la conferma per i presunti fatti e non avrebbe scritto più.
Ronald Aguilar, sindaco oppositore di Antonio José de Sucre, limitrofo a Socopó, ha scritto sempre sulle reti sociali come non ci fosse nessun ferito agli ospedali e ha invitato alla calma.
#Socopó Informamos a nuestro pueblo, q hasta los momentos no hay 1 cifra o reporte de algún centro de salud de personas heridas o fallecidas
— Ronald Aguilar (@RonalAguilarUNT) 25 maggio 2017
Hasta @ElNacionalWeb está colocando la foto que no corresponde con la noticia. #Socopo pic.twitter.com/VR3TVNBtPK
— Víctor (@Victor2612) 25 maggio 2017
@MariaCorinaYA Esta gente de el nacional ha cambiado la noticia de #socopo varias veces. Ahora ya no es una masacre como lo habían publicado. pic.twitter.com/5CL6C7ofJ9
— Radio Londres (@LMMRADIO) 25 maggio 2017
Condeno categóricamente la falsa información sobre masacre en #Socopo. Una comisión de la GNB fue atacada y hay 1fallecido y 3 detenidos
— A. Benavides Torres (@ABenavidesT) 25 maggio 2017
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