Parlando alla Commissione Affari Esteri del Senato degli Stati Uniti, Tillerson ha ribadito le accuse infondate del suo paese circa gli sforzi dell'Iran per destabilizzare il Medio Oriente al fine di ottenere l'egemonia nella sfera regionale.

Appoggiare il presidente siriano Bashar al-Asad, fornire sostegno finanziario alle forze popolari in Iraq e Yemen, e armare gruppi come il Movimento di Resistenza Islamico in Libano (Hezbollah), sono, secondo il capo della diplomazia statunitense le misure con le quali l'Iran cerca di espandere la propria influenza nell'area.

"Noi e i nostri alleati abbiamo bisogno di contrastare il sogno iraniano di raggiungere l'egemonia regionale", ha sottolineato Tillerson.

Intanto, Tillerson si è mostarto interessato a un progetto del Senato degli Stati Uniti per approvare una serie sanzioni contro l'Iran.

"Non ho ancora parlato di questo con il presidente (Donald Trump) ... ma, a mio parere, tali sanzioni () sono molto buone", ha sostenuto.