"Secondo le informazioni che abbiamo, i gruppi terroristici in Siria preparano provocazioni con uso di sostanze tossiche per dare motivo agli Stati Uniti di attaccare", ha dichiarato Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli esteri russo.

Zakharova ha aggiunto che da Raqqa a Deir ez-Zor sono state trasferite attrezzature per la produzione di sostanze tossiche, spiegando che la Russia insisterà su un esame approfondito per i casi del'uso di agenti chimici in Siria con finalità provocatorie.

La portavoce ha osservato che nella città di Abu Kamal, vicino all'Iraq, sono state trasferite armi chimiche da diversi esperti chimici che lavorano sulla creazione di sostanze tossiche per scopi militari.

La rappresentante russa ha sostenuto che "tenuto conto delle informazioni provenienti dalla cosiddetta coalizione anti ISIS guidata dagli Stati Uniti, che hanno completamente bloccato la città di Raqqa e cito testualmente, 'manca poco per al sua conquista definitiva', l'idea che l'uscita di attrezzature di tali dimensioni che passano davanti il ??naso della Coalizione può servire almeno da testimone che non vuole vedere certi fatti e quello che succede per quanto riguarda i combattenti".

"Almeno posso dire con un alto grado di probabilità, che è un segno di sostegno ai terroristi", ha lamentato.

Zakharova ha ribadito che la Russia continuerà a chiedere costantemente un'indagine più approfondita possibile dal punto di vista professionale, e imparziale in senso politico, su l'attacco chimico a Khan Cheikhoun, come su altre provocazioni contro le legittime autorità della Siria.

La portavoce, infine, ha consigliato ai media di non cadere nella provocazione da parte degli estremisti e di agire in modo più responsabile e di controllare accuratamente tutti i fatti.