Consiglio Mondiale della Pace contro l'ingerenza in Venezuela

da cebrapaz.org.br

Traduzione di Marx21.it

Reagendo alla sospensione del Venezuela dal MERCOSUR decretata dai ministri degli Esteri di Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay, nelle riunione di San Paolo del 5 agosto, la presidente del Consiglio Mondiale della Pace (CMP), Socorro Gomes, ha emesso una nota di condanna della flagrante ingerenza negli affari interni del paese vicino. Socorro denuncia l'illegittimità dell'attuale governo brasiliano e la violazione del diritto del popolo venezuelano all'autodeterminazione.


La posizione assunta dai ministri degli Esteri dei quattro paesi membri fondatori del MERCOSUR di sospendere il Venezuela dal gruppo merita la totale condanna. Si tratta di una chiara dimostrazione di interferenza anche da parte di un governo completamente illegittimo, il governo golpista del Brasile.


Poco dopo la cerimonia dell'installazione dell'Assemblea Nazionale Costituente e sovrana del Venezuela risultante da un processo democratico, legittimo e popolare, i governi di Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay, invece di condannare la violenza provocata dall'opposizione, che ricorre persino ad azioni terroristiche, hanno deciso di violare il diritto del popolo venezuelano all'autodeterminazione.


L'ingerenza negli affari interni delle nazioni, soprattutto quando avviene in modo così palese ed è attuata con l'intenzione di rovesciare un governo legittimo, popolare e progressista che fa fronte resistendo coraggiosamente agli eccessi dell'imperialismo statunitense nella regione, è costantemente denunciata dalle forze della pace e della giustizia in tutto il mondo, insieme all'offensiva contro l'integrazione latinoamericana sovrana e solidale, per costruire la quale i governi progressisti e i popoli della regione hanno lottato, resistendo alle forze conservatrici e asservite all'impero.


Il Consiglio Mondiale della Pace ha già espresso la più vigorosa condanna del tentativo golpista in Venezuela e delle azioni dell'opposizione violenta e armata, sostenuta dagli Stati Uniti, come quella denunciata dall'esercito venezuelano domenica 6 agosto, quando un gruppo paramilitare ha compiuto un attacco contro le forze bolivariane a Valencia, nello stato di Carabobo.


Esigiamo la fine dell'ingerenza straniera in Venezuela e accogliamo con favore la ricerca da parte del governo di una via di uscita democratica, pacifica e sovrana, che viene rifiutata dagli oppositori reazionari che si sentono forti del sostegno straniero e imperialista all'oligarchia nazionale antidemocratica e antipatriottica.


Riaffermiamo la nostra solidarietà con il popolo venezuelano in difesa della sua democrazia, dell'autodeterminazione e della pace, contro l'ingerenza straniera.


Socorro Gomes, presidente del Consiglio Mondiale della Pace

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