Soros scommette 1800 milioni di dollari su un prossimo crollo di Wall Street


Il plurimiliardario speculatore finanziario George Soros ha deciso di scommettere su una prossima caduta delle borse. Il magnate di origine ungherese ha stipulato una grande quantitaà di opzioni che diventeranno fruttuose nel momento di un rallentamento dei valori borsistici negli Stati Uniti. Lo dimostrano i documenti presentati dal suo fondo alle autorità garanti statunitensi.

Di fatto, il Soros Fund Management ha ha venduto i suoi pacchetti PowerShares QQQ Trust, SPDR S&P 500 ETF y iShares Russell 2000 con data 30 giugno scorso. Queste imprese avevano registrato i loro massimi da quando erano quotate in borsa. La tripla scommessa è costata allo speculatore la cifra di 1.800 milioni di dollari, ha stimato Reuters. Il portavoce di Soros, Michael Vachon, ha evitato di rilasciare alcun commento su questa tripla operazione.



A causa della previsione sbagliata sulle elezioni presidenziali, Soros, per la vittoria di Trump, aveva perso diversi miliardi di dollari. Soros aveva definito Trump "un impostore e un potenziale dittatore", ma le borse hanno fino ad oggi premiato la nuova presidenza. Nonostante questo, il tycoon continua a scommettere su un rapido crollo con un ulteriore investimento di 1800 miliardi.

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