L'aviazione russa ha eliminato oltre 200 membri dell'ISIS, colpendo un convoglio con armi pesanti diretto verso la città siriana di Deir ez Zor. Lo ha riferito il ministero russo della Difesa.

"L'Air Force russa ha distrutto una grande colonna di combattenti dell'ISIS diretti verso l'area della città di Deir ez Zor, dove i terroristi stanno cercando di riorganizzarsi e fortificare la loro ultima base in Siria", si legge nel comunicato citato dall'agenzia TASS.



L'attacco al convoglio ha distrutto circa 20 veicoli caricati con mitragliatrici anti aereo e mortai. Le forze aerospaziali russe hanno anche eliminato una serie di veicoli corazzati, compresi i carri armati, si aggiunge nel comunicato.

La fine dell'ISIS

Il ministero ha spiegato che i terroristi hanno subito pesanti perdite nelle province di Homs e Raqqa e stanno ora cercando di stabilire la loro posizione finale a Deir ez-Zor nella Siria orientale. La liberazione di quella regione potrebbe significare la sconfitta dell'intera organizzazione terroristica.

"La sconfitta dell'ISIS nella regione di Deir ez Zor sarebbe una sconfitta strategica per gruppi terroristici internazionali nella Repubblica araba siriana", ha sostenuto il ministero della Difesa russo, facendo eco alle parole precedenti del ministro Serguei Shoigu.

Pochi giorni fa, l'esercito siriano e l'aviazione russa hanno eliminato diversi veicoli blindati dell'ISIS che si preparavano a lanciare un attacco contro le truppe governative nella città di Es Sühne. Queste ultime operazioni aprono la strada per liberare la città di Deir ez Zor, assediata da diversi anni dall'ISIS.