Il portavoce del Movimento di Resistenza Islamico in Iraq (Kataib Hezbollah), Jafar al-Husseini, ha riferito oggi che importanti comandanti del gruppo terroristico ISIS, Daesh in arabo, hanno lasciato Tal Afar (nord) per giungere nella provincia di Ninive .
Gli estremisti hanno lasciato Tal Afar in un convoglio di undici autobus diretti a Al-Ayadia, e questo è stato reso possibile da un accordo raggiunto tra Washington e il presidente della regione semiautonoma del Kurdistan iracheno, Masud Barzani, ha raccontato Al-Husseini.
Pochi giorni fa, il primo ministro Haidar al-Abadi ha annunciato la liberazione completa di Tal Afar dai terroristi e, di conseguenza, gli estremisti rimasti sono stati costretti ad abbandonarla. Tal Afar è stato considerato l'ultimo bastione del Daesh nella provincia di Ninive.
Il portavoce di Kataib Hezbollah ha anche notato che da sei mesi stanno monitorando la collaborazione tra Barzani e i terroristi.
Allo stesso modo, ha negato le recenti dichiarazioni fatte dagli statunitensi, i quali affermano di aver ucciso più di 1200 gli terroristi dell'ISIS durante la campagna di liberazione a Tal Afar.
Kataib Hezbollah che opera in questa regione finora non ha riportato alcuna perdita da parte dei terroristi, ha sottolineato.
Dopo la liberazione di Tal Afar, che si trova a circa 70 chilometri ad ovest della città settentrionale di Mosul, liberata lo scorso luglio, l'esercito iracheno sta ultimando i preparativi per lanciare un attacco alla città di Al-Hawija, nella provincia settentrionale di Kirkuk.
I terroristi hanno anche tre altre città sotto il loro controllo nella regione del deserto vicino al confine siriano: Al-Qaem, Rawa e Anna.
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...
di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...
di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...
di Alessandro Orsini* C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...
Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa