Come affermato ieri da un membro del Consiglio Civile della città siriana di Raqqa, collegato alle 'Forze democratiche siriane', in maggioranza curde (FDS), l'esercito statunitense non permetterà all'esercito siriano di proseguire e di andare avanti fino ad attraversare il fiume Eufrate nella città di Deir Ezzor.



La fonte, citata dal portale 'South Front', ha riferito che il vice comandante in capo della coalizione, Robert Jones, ha anche minacciato che, se l'esercito siriano arabo raggiunge le coste orientali del fiume, sarà bombardato.

Dopo i progressi dell'esercito siriano e dei suoi alleati contro i terroristi dell'ISIS nella città di Deir Ezzor e la zona circostante, le FDS con l'appoggio degli Stati Uniti ha annunciato, ieri, l'inizio di un'offensiva contro le aree occupate dall'ISIS in questa provincia, rischiando un possibile scontro con le unità governative.



La coalizione ha già rilasciato una dichiarazione in cui ha messo in chiaro che sosterrà le offensive delle FDS nel muoversi verso la città di Deir Ezzor che, martedì scorso, è stata liberata dall'assedio dell'ISIS grazie all'esercito siriano, dopo quasi tre anni.

Questa coalizione, opera illegalmente dal 2014 in Siria, senza l'appoggio dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), ha spiegato che fornirà attrezzature, supporto logistico e di intelligence alle forze curde durante i combattimenti.

In particolare, ha affermato di appoggiare le FDS fino alla conquista completa della valle del fiume Jabur (un affluente del fiume Eufrate).

Le operazioni delle forze curde potrebbero provocare scontri con i soldati siriani ed i loro alleati che, proprio ieri, hanno rotto l'ultimo assedio del Daesh sull'aeroporto militare di Deir Ezzor.