Prof. Vasapollo: "Mentre Trump parlava di distruzioni finali, schiavitù e guerre, noi in Venezuela lavoravamo per la pace e la libertà dei popoli"

Si conclude oggi la partecipazione della delegazione italiana alle giornate di solidarietà internazionale con la Rivoluzione bolivariana Todos Somos Venezuela. La delegazione composta, tra gli altri, da due dei responsabili del CESTES-USB, il prof Luciano Vasapollo e la dott.ssa Rita Martufi, ha svolto diversi incontri con membri del governo venezuelano e di altri paesi dell'America Latina.





"A nome del Centro Studi Cestes - USB si sono concordate molte attività da tenere per realizzare pubblicazioni, interviste e scambi culturali e scientifici. Si sono avuti incontri con altri viceministri, rappresentanti dell'Assemblea Costituente. Molte interviste con Radio e televisioni nazionali, con TeleSUR e altre. Insomma giornate piene ma molto importanti e che ci hanno dato modo di confermare ancora una volta l'appoggio al processo bolivariano, al Popolo Venezuelano e al Governo del Presidente Maduro." Lo ha reso noto Rita Martufi (Cestes-Usb) sulle reti sociali.


Abbiamo ascoltato telefonicamente il Prof. Luciano Vasapollo di ritorno a Roma a conclusione della missione.

Vasapollo ha voluto precisare come " dopo l'eroica dimostrazione popolare del 31 luglio scorso, l'Assemblea Nazionale costituente ha regalato la pace al Venezuela. Questo a dimostrazione di come i media occidentali abbiano mentito per mesi all'opinione pubblica. La delegazione italiana ha partecipato con grande entusiasmo militante anche alla manifestazione antimperialista a Caracas di questa settimana. Abbiamo assistito ad un grande discorso, il discorso di affermazione dei valori e della pratica del socialismo per il XXI secolo del presidente Maduro. La stampa occidentale ha censurato tutto. Siamo abitutati. Mentre il leader del 'mondo libero' Trump minacciava di genocidi e guerre decine di paesi all'Onu, in Venezuela il popolo resisteva e lottava per affermare la propria libertà, sovranità e pace. Ognuno deve chiarire da che parte stare. Giornalisti, politicanti e burattini vari anche."



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