In risposta all’ultimo delirio del presidente statunitense Trump all’ONU, da noi anche definito come epitaffio dell’impero, interviene il ministro russo Lavrov che definisce «inaccettabile» la minaccia utilizzare la forza contro il Venezuela.

«È inaccettabile incitare rivolte e minacciare l’utilizzo della forza per ‘democratizzare’ il Venezuela o minare le legittime autorità di qualsiasi paese», ha dichiarato Sergey Lavrov all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, secondo quanto riferisce l’emittente teleSUR.

Al contempo il ministro russo ha criticato l’applicazione illegittima di «sanzioni unilaterali» da parte di determinati paesi occidentali. In chiaro riferimento alle restrizioni imposte contro Iran, Cuba e Venezuela.

«Le politiche dell’Occidente si basano sul principio: chi non sta con noi è contro di noi», ha denunciato.

Infine, Lavrov, ha invitato le Nazioni Unite ad unirsi alla tabella di marcia approntata da Russia e Cina che prevede la denuclearizzazione e la risoluzione della crisi scoppiata nella penisola coreana attraverso modi diplomatici e pacifici.