Gli Usa limitano Russia Today. "Stanno violando quei principi che tanto si impegnano ad esportare"



Pensate per un momento che cosa potrebbe accadere nel dibattito pubblico italiano se la Russia dovesse decidere di limitare le attività giornalistiche della CNN.





Bene, accade, questo si realmente, che negli Stati Uniti si decida per la limitazione del lavoro giornalistico della catena russa RT. La direttrice del gruppo Margarita Simonián, ha denunciato oggi apertamente come “mai si era avuta una pressione così forte".

Simonián ha rivelato, in particolare, che il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti esige da RT che questa si registri come un agente straniero, dato che alla Legge del Registro sugli Agenti stranieri non si applica quella sulla mezzi di comunicazione.

Dura la reazione anche del Cremlino. A limitare l’attività della catena RT, gli Stati Uniti “violano le loro leggi interni e la libertà d’espressione” ha denunciato la portavoce del Minsitero degli Esteri María Zajárova.

La Zajárova ha precisato che non sono principi “che sono dichiarati dagli Stati Uniti”, ma “sono gli stessi principi che gli Stati Uniti stanno esportando attivamente”. Sono la “base stessa della politica estera statunitense”.

Zajárova ha poi denunciato come RT “si applicano misure restrittive di carattere politico e fiscale”, ricordando come la legge russa permette alla Russia di prendere misure reciproche se si limita l’attività dei mezzi di comunicazione russi in un paese straniero.

Come anticipava questa settimana Bloomberg, Google ha rimosso il canale televisivo RT dalla selezione premium per i video su YouTube, quella che la società vende agli inserzionisti: la Google Preferred.

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