Secondo quanto riferiscono i media israeliani, l'esercito del regime israeliano ha attaccato una batteria anti-missili in Siria, nei pressi di Damasco, questa notte, dopo che un missile della difesa aerea siriana era stato lanciato contro gli aerei israeliani.
L'attacco è stato effettuato per il lancio di un missile Sa5 contro gli aerei israeliani in ricognizione. Il missile siriano non ha colpito gli obiettivi israeliani, ma le forze di Israele hanno deciso di colpire la batteria, riferisce una fonte dell'esercito israeliano.

L'esercito ha colpito la batteria con quattro bombe e, secondo l'IDF(Forze di Difesa israeliane), è stata danneggiata nella misura in cui non è più operativa.
"Il regime siriano è responsabile per qualsiasi attacco dal suo territorio. Vediamo questo incidente come una chiara provocazione e non possiamo permetterlo", ha dichiarato Ronen Manlis, portavoce dell'IDF in un briefing con i giornalisti.

Prima di colpire, l'IDF dice di aver notificato alla Russia le sue intenzioni.

Intanto, proprio in questi giorni, che strane coincidenze, come ha riferito il portale di notizie 'Al Masdar News', l'esercito arabo siriano stava preparando una nuova operazione contro i jihadisti sostenuti da Israele nella provincia di Quneitra. L'operazione avrà luogo vicino alle alture del Golan occupate da Israele.

Al momento attuale, l'esercito siriano sta tentando di concludere con successo un'operazione militare contro i jihadisti nella regione di Beit Jinn nell'Ovest Ghouta (anche questa zona vicina al confine israeliano).

Secondo fonti militari, esercito siriano e alleati intendono lanciare un'altra offensiva nei pressi del confine israeliano a nord di Quneitra, una volta concluso l'operazione Beit Jinn.

Lo scorso giugno, il gruppo terroristico Ha'yat Tahrir al-Sham e il sedicente 'Esercito siriano libero, FSA, lanciarono un'offensiva contro le postazioni dell'esercito siriano vicino alla città di Al-Baath nella provincia di Quneitra. L'operazione jihadista fu sostenuta direttamente da Israele che fornì un supporto aereo tattico, come ha fatto anche questa notte.