"Può esserci una cessazione completa, che è una possibilità reale, qualcuno potrebbe dire una maggiore possibilità", ha dichiarato oggi Trump ai giornalisti in merito al patto stipulato nel 2015 trara l'Iran e il Gruppo 5 + 1 (Stati Uniti, Francia , Regno Unito, Germania, Russia e Cina).

Queste dichiarazioni del tycoon repubblicano arrivano tre giorni dopo aver annunciato il suo rifiuto di certificare la validità dell'accordo nucleare, noto come il piano globale per l'azione congiunta (JCPOA).

"Sento fortemente quello che ho fatto. Sono stanco che si approfittano di noi come nazione", ha aggiunto il presidente degli Stati Uniti prima della sua riunione di Gabinetto nella Casa Bianca.

Trump ha fatto queste dichiarazioni circa il JCPOA poche ore dopo che i ventotto paesi dell'Unione europea (UE) hanno riaffermato il loro impegno per il patto e hanno deciso di fare pressione su Washington in modo che sia conservato e non vengano reimposte sanzioni contro l'Iran .

La Repubblica Islamica dell'Iran, nel frattempo, oltre a respingere le accuse "infondate" dell'inquilino della Casa Bianca ha insistito sul fatto che l'accordo nucleare non è "rinegoziabile", avvertendo che Washington si rammaricherà delle sue misure ostili contro Teheran.

In risposta alla contrarietà di Trump al patto sul nucleare, il presidente del parlamento iraniano Ali Lariyani ha avvertito che gli Stati Uniti si pentiranno se decideranno di abbandonare l'accordo con Teheran.