Il presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro, ha celebrato presso il palazzo presidenziale il netto trionfo della Rivoluzione Bolivariana nelle elezioni regionali. Un risultato nient’affatto scontato quinto in un periodo segnato dall’assedio internazionale contro la patria di Bolivar e Chavez.

Maduro ha dichiarato che «ha trionfato la pace, la Patria Grande, il Venezuela bolivariano e chavista», aggiungendo che «il chavismo è stato devastante».

Il presidente ha poi spiegato che il Gran Polo Patriottico ha ottenuto la vittoria in 17 dei 22 Stati del paese. Il 75% del totale, mentre a livello nazionale il chavismo ha totalizzato il 54% dei voti, facendo segnare ben 9 punti di differenza con la coalizione di destra. Ormai scoppiata e impantanata nelle trame golpiste ordite per rovesciare il governo socialista.

Un risultato che dimostra, secondo Maduro, che il chavismo «è vivo e trionfante».

Maduro ha inoltre richiesto un controllo del 100% delle schede elettorali, affinché non vi sia alcun dubbio sul processo, visto che la destra come da copione ha già gridato ai brogli.