Il tanto atteso, e per certi versi auspicato, faccia faccia ufficiale tra Donald Trump e Vladimir Putin alla fine non ha avuto luogo. Anche per l’opposizione di alcuni settori dell’establishment statunitense deciso ad arrivare alla rottura totale con Mosca. Un punto non ancora raggiunto soprattutto grazie al grande senso di responsabilità che evidentemente guida il Cremlino sullo scacchiere internazionale.

Ad ogni modo, in occasione del vertice APEC (Asia-Pacific Economic Cooperation) di Da Nang in Vietnam, vi è stato un incontro non ufficiale tra i due capi di Stato, che ha comunque prodotto una dichiarazione congiunta riguardante la spinosa questione siriana. Nel documento si legge che per il conflitto in Siria «non c’è una soluzione militare».

«I presidenti hanno convenuto che non esiste una soluzione militare al conflitto in Siria. Ribadiscono che la soluzione politica finale al conflitto deve essere trovata attraverso il processo di Ginevra secondo la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite», viene affermato nella dichiarazione congiunta.

Entrambi i leader hanno anche approvato un piano «per sostenere i canali di comunicazione militari esistenti» in modo di massimizzare la capacità delle due forze di combattere lo Stato Islamico (ISIS) in modo sicuro e calcolato.