"E un segreto ritrovamento: 60 pagamenti russi per finanziare la campagna elettorale del 2016. Questo il titolo di un articolo bomba di BuzzFeed, il portale nordamericano, che pubblica la rivelazione scoop che il 3 agosto dello scorso anno - "proprio mentre le elezioni presidenziali degli Stati Uniti stavano arrivando nella sua fase finale" - il Ministero degli Esteri Russia "ha inviato quasi $ 30.000 alla sua ambasciata a Washington."



Il bonifico è stato fatto da "una banca russa sostenuta dal Cremlino" per un conto in Citibank ed è stata accompagnata dalla nota "per finanziare la campagna elettorale del 2016". Coloro che cercano la prova della presunta impronta russa negli Stati Uniti possono trovarla in questa "roba sensazionale".

Lo scoop di BuzzFeed?

Come riporta RT, il sito nordamericano ha però sottovalutato che il 18 Settembre 2016 in Russia si celebravano le elezioni parlamentari e i soldi diretti all'ambasciata erano quelli necessari a coprire le spese necessarie a garantire il voto dei cittadini russi presenti nel paese.

BuzzFeed scrive anche che prima di pubblicare l'articolo aveva richiesto un chiarimento sia al ministero degli Esteri russo che all'ambasciata russa a Washington, ma non ha ricevuto risposta e ha aggiornato l'articolo con l'aggiunta di commenti da entrambe le entità dopo che questi hanno denunciato la sua storia.

Epic Fail di Buzzfeed che è stato commentato non solo dall'Ambasciata russa negli Stati Uniti, ma anche dalla portavoce del ministero degli esteri María Zajárova che non parla solo di fake news in relazione a BuzzFeed, ma di "grande disinformazione". Inoltre, prosegue, garantisce che i rappresentanti del portale non hanno richiesto chiarimenti al ministero, né all'ambasciata russa negli Stati Uniti. "Cari propagandisti americani buzzfeed: le vostre elezioni le avete celebrate da soli senza il nostro aiuto finanziario", ha concluso Zajárova, ricordando che i cittadini russi all'estero possono votare in 145 paesi.

Il noto giornalista GreenWald ricorda su Twitter come lo scoop sensazionalistico di BuzzFedd fosse in realtà una fake news uscita già nel 2016. Sono questi i siti che ancora vi inondano l'etere del pericolo fake news su internet. Il pericolo è reale, come potete vedere.

This is pure, classic Russia Twitter: 2017. Look at what immediately spreads everywhere, and then what doesn't. pic.twitter.com/uRpRfsVhpV

— Glenn Greenwald (@ggreenwald) 14 novembre 2017