"Le truppe russe ritornano a casa con la vittoria". Queste le parole pronunciate questo lunedì dal presidente russo Vladimir Putin in una visita a sopresa nella base aerea Khmeimim nella provincia di Latakia (Siria).

Secondo quanto riporta TASS, Putin ha incontrato il presidente siriano Assad insieme al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e al comandante delle forze russe in Iraq, il Col. Gen. Sergei Surovikin.

Al suo arrivo nella base aerea, Putin ha dato l'ordine del rientro di "una parte considerevole" delle truppe russe dalla Siria. Preso atto della sconfitta dell'ISIS, che ha descritto come "gruppo terrorista internazionale più combattivo", il presidente russo ha elogiato il coraggio, l'eroismo e la professionalità dei militari del suo paese, con cui si è congratulato per la "vittoria schiacciante" sui jihadisti.

Come ricorda oggi RT, la Russia ha lanciato la sua operazione antiterrorismo in Siria nel settembre del 2015, quando il presidente Putin ha ordinato lo schieramento dell'aeronautica russa su richiesta del legittimo governo di Damasco. A quel tempo, le autorità della Repubblica araba controllavano circa un terzo del territorio nazionale.

Nel corso dell'operazione anti-terrorismo, 40 soldati russi hanno perso la vita, riferisce RBK. Inoltre, Mosca ha perso almeno quattro aerei militari e tre elicotteri.