Dopo aver approvato le sanzioni che potrebbero colpire le aziende europee coinvolte nel progetto del North Stream 2 mettendosi direttamente in rotta di collisione con la Germania, il Dipartimento di Stato ha segnalato la sua preoccupazione per il progetto del Turkish Stream.
Quello del gasdotto Turkish Stream è un progetto russo-turco concepito con l’obiettivo di sostituire il precedente South Stream, cancellato dalla Ue nel 2014 in risposta all’annessione russa della Crimea e al sostegno della ribellione in Ucraina orientale. Per la Russia aggirare l’Ucraina nel percorso dei gasdotti e diventato un obiettivo strategico, per gli Stati Uniti invece l’obiettivo strategico è contenere la leva energetica di Mosca nei confronti dei paesi dell’Unione Europea e aprire quote di mercato per il suo gas naturale liquefatto (LNG), obiettivo di natura commerciale che si è andato ad aggiungere all’obiettivo geopolitico di sempre, impedire la nascita di un blocco euroasiatico polarizzato da Russia e Germania.
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