Iran: "Lo 'spettacolo' di Haley serve a coprire la complicità Usa nel massacro dei bambini yemeniti"

Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha dichiarato che gli Stati Uniti sono complici dei crimini di guerra sauditi nello Yemen. Questo è il commento di Teheran alle accuse di Washington secondo cui l'Iran starebbe rifornendo di missili balistici il movimento Houthi Ansarullah dello Yemen. Lo riporta Press Tv.

"Nessuna altro fatto o prova alternativa copre la complicità degli Stati Uniti nei crimini di guerra", ha detto Zarif in un post sul suo account Twitter ufficiale venerdì.

"Mentre #Iran ha chiesto il cessate il fuoco, gli aiuti e il dialogo a #Yemen dal primo giorno, gli Stati Uniti hanno venduto armi che consentono ai loro alleati di uccidere civili e imporre carestie. Nessuna quantità di fatti alternativi o prove alternative copre la complicità degli Stati Uniti nei crimini di guerra."



Il ministro degli esteri iraniano ha così commentato le dichiarazioni rilasciate dall'ambasciatrice degli Stati Uniti alle Nazioni Unite Nikki Haley che giovedì aveva affermato come un missile che l'esercito yemenita aveva sparato contro l'Arabia Saudita il mese scorso era stato fornito da Teheran.

In una dichiarazione rilasciata giovedì, la missione iraniana delle Nazioni Unite ha categoricamente respinto l'accusa di Haley giudicandola "infondata" e ha dichiarato: "Questa presunta prova ... è fabbricata tanto quanto quelle presentate in altre occasioni precedentemente". In particolare l'ambasciatore iraniano all'ONU, Gholam Ali Khoshroo, ha affermato che lo "spettacolo" di Haley era semplicemente inteso a coprire il fatto che gli Usa riforniscono di armi letali il regime saudita, che hanno portato alla morte di donne e bambini yemeniti

"L'Iran vuole pace, dialogo e un immediato cessate il fuoco e un arresto ai bombardamenti" contro lo Yemen, ha detto il diplomatico, sottolineando che gli Stati Uniti "devono, soprattutto, porre fine alle vendite di armi in Arabia Saudita".

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