"Qualsiasi ragione citata dagli americani per giustificare la loro prolungata presenza militare (...) è una pura scusa e crediamo che la loro presenza debba finire", ha dichiarato Alexander Lavrentiev, inviato speciale per la Siria del presidente russo Vladimir Putin.
Il diplomatico russo ha rilasciato queste dichiarazioni prima di partecipare, insieme alla delegazione di Iran e Turchia, all'ottavo round di consultazioni sul rispetto del cessate il fuoco in Siria ad Astana.
L'emissario di Mosca ha sottolineato che l'incontro ad Astana (Astana-8), al quale hanno partecipato anche osservatori dalla Giordania e dagli Stati Uniti, si concentra sulla preparazione di un Congresso nazionale per il dialogo siriano, che la Russia intende ospitare all'inizio del prossimo anno, secondo l'agenzia britannica Reuters.
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