"Il nuovo algoritmo di Facebook funziona da Dio. Non mi è più comparsa una notizia che una de l'Antidiplomatico"


Stiamo ricevendo diverse segnalazioni in questi giorni di nostri lettori che non riescono più a ritrovare la nostra pagina su Facebook. Vi vogliamo pubblicare una in particolare che pensiamo racchiuda al meglio il senso di tutti i messaggi che ci sono giunti.

Il nuovo algoritmo di Facebook funziona da Dio.
Da quando l'ottimo Mark ha deciso di farci socializzare di più e meglio non mi è più comparsa "una notizia che una" dalla pagina dell'Antidiplomatico da me seguita così come da molti dei miei contatti.
Da una media di 5 post al giorno che intercettavano la mia attenzione siamo passati a zero.
Nel ringraziare Mark per lo sforzo di volermi far socializzare via Facebook vorrei dirgli che preferisco continuare a socializzare alla vecchia maniera (faccia a faccia o al limite per telefono) mentre invece vorrei riprendere ad informarmi alla nuova maniera ovvero affidandomi ai canali di controinformazione.
Il loro goffo tentativo di silenziare l'unica vera informazione in campo non fa che rafforzare in me la convinzione che siamo sulla buona strada e che presto o tardi gli faremo il culo.
Quanto segue è un copia incolla dalla pagina dell'Antidiplomatico che riporto di mia iniziativa...E non mi venite a dire che il nostro è il mondo libero e che i regimi sono altrove.
Ci lasciano fare solo quello che ritengono non gli arrechi alcun danno...Per il resto ci autolimitiamo e autocensuriamo per induzione.
Questo è solo un esempio immagino che molti dei miei contatti abbiano sicuramente riscontrato qualcosa di simile.




Come sottolinea molto correttamente Bianchi da quando Facebook ha deciso di cambiare l'algoritmo la nostra pagina di fatto non figura più nelle bacheche di chi ci segue. Abbiamo riscontrato un crollo del 70%. Questo a significare che non abbiamo più gli stessi diritti di chi per anni ha mentito - sapendo di mentire perseguendo un'agenda precisa - su Ex Jugoslavia, Iraq, Afghanistan, Siria, Libia, Iran, Venezuela, Ucraina... La storia ci sta confermando che quesi castelli di carte di menzogne che hanno permesso stragi di popolazioni e devastazioni di paesi sovrani stanno crollando uno ad uno. Ogni riferimento a Repubblica e tutti i media mainstream italiani è chiaramente voluto. Ma, "stranamente", a pagare per questa caccia alle streghe "contro le fake news" non è chi per anni ha costruito bufale a sostegno dell'insostenibile, ma chi ha cercato di smontarle.

Ne prendiamo atto.

Ora vi chiediamo a voi uno sforzo in più. Se volete restare in contatto con l'AntiDiplomatico e in generale con chi non si arrende al pensiero dominante, dovrete faro uno sforzo in più e per questo vi ripubblichiamo quanto vi scrivevamo il 23 gennaio scorso per aggirare la caccia alle streghe "contro le fake news"





Come avevamo ampiamente previsto, la famosa caccia alle streghe mascherata con la "battaglia contro le fake news" aveva il semplice e unico obiettivo di oscuare chi, attraverso la rete, aveva smascherato anni e anni di bufale che avevano, tra l’altro, agevolato il massacro delle popolazioni dell’Ex Jugolsavia, Iraq, Afghanistan, Libia, Ucraina, Siria, Yemen. E l'elenco potrebbe essere ancora lungo.

Uno degli obiettivi prefissati deve essere stato raggiunto con il nuovo e fatale cambio di algoritmo da parte di Facebook. Da allora, la nostra pagina (così come tante altre, del resto) risulta quasi totalmente oscurata. Parliamo di un crollo che supera il 70%.

A quanto pare, il semplice “Mi Piace” non basta più per avere gli stessi diritti di Repubblica o altri esponenti mediatici del pensiero dominante su questo social. Per rimanere aggiornati con le notizie dell’AntiDiplomatico su Facebook dovete quindi compiere un ulteriore passaggio che vi chiediamo.

Basta un semplice passaggio.

Dalla pagina Facebook de l'AntiDiplomatico dovete aprire il menù a tendina nell’opzione ‘Pagina seguita’ e cliccare su ‘mostra per primi’.





Da oggi in poi sarà l’unico modo per avere la possibilità di avere nelle vostre bacheche l’informazione dell’AntiDiplomatico.


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Inventeranno sempre nuove strade per oscurarci e per questo vi chiediamo di divenire dei moltiplicatori di divulgazione de l'AntiDiplomatico. Siamo abituati agli attacchi e reagiremo come sempre. Voi siete pronti ad aiutarci?

Alessandro Bianchi e Fabrizio Verde



P.S. Da quando Facebook ha modificato ad hoc l'algoritmo, il numero di visite su l'AntiDiplomatico tramite accesso diretto e tramite gli altri social si stanno moltiplicando. Continuate così e la battaglia di informazione in questo paese la vinceremo insieme!

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