da Global Times

“Giuro fedeltà alla Costituzione della Repubblica Popolare Cinese (RPC) per salvaguardare l'autorità costituzionale, adempiere ai miei obblighi legali..." Il neoeletto presidente cinese Xi Jinping ha prestato giuramento solenne a Pechino.

Questa è stata la prima volta che un presidente cinese ha prestato giuramento pubblico di fedeltà alla Costituzione, la legge fondamentale del paese, nel momento di assunzione della carica.

Xi è stato eletto presidente della Cina e capo della Commissione Militare Centrale della RPC in occasione della prima sessione in corso del 13° Congresso Nazionale del Popolo.

Sulle note dell'inno nazionale cantato da tutti i presenti, Xi, 64 anni, è salito sul podio, ha poggiato la mano sinistra sulla Costituzione, alzato il pugno destro e recitato il giuramento.

"[Mi impegno a] essere fedele al paese ed al popolo, onesto nei miei doveri, ad accettare la supervisione del popolo e lavorare per un grande paese socialista moderno che sia prospero, forte, democratico, culturalmente avanzato, armonioso e bello", ha affermato il presidente.

La cerimonia di giuramento si è tenuta appena sei giorni dopo che la legislatura nazionale ha aggiunto il giuramento di fedeltà alla Costituzione appena emendata.

L'emendamento inserisce inoltre il Pensiero di Xi Jinping sul Socialismo con Caratteristiche Cinesi per una Nuova Era come teoria guida per la Cina, il paese più popoloso del mondo.

(Traduzione de l’AntiDiplomatico)