Si dimette Pedro Pablo Kuczynski: in Perù si apre la crisi politica


Telesur


Dopo le accuse di corruzione e le prove sui presunti acquisti di voti al Congresso, Pedro Pablo Kuczynski, noto come PPK, si è dimesso da presidente del Perù.


Pedro Pablo Kuczynski ha annunciato mercoledì le sue dimissioni da presidente del Perù, dopo una serie di scandali di corruzione che lo avevano travolto negli ultimi mesi, in particolare per il suo rapporto con la società brasiliana Odebrecht, e per la presunta compravendita dei voti al Congresso per evitare l'impeachment.


In un messaggio alla nazione rilasciato mercoledì, PPK ha indicato che al momento "la cosa migliore" sono le sue dimissioni. "Invio al congresso l'originale di questa mia posizione che sto trasmettendo al Perù, rinunciando all'ufficio di presidente costituzionale della Repubblica", ha dichiarato alla fine del messaggio.



Kuczynski, che avrebbe dovuto affrontare domani un secondo voto di impeachment, si è dimesso dopo un anno e sette mesi in carica costellati da una crisi politica profonda che ha avuto inizio con casi di corruzione e aggravata dai video rilasciati dal Partito popolare sul presunto acquisto di voti al Congresso.


Dall'uscita dei video che confermano le irregolarità all'interno del Congresso, numerose manifestazioni hanno chiesto le dimissioni di PPK. Recentemente, le società di sondaggi peruviane, Datum, ha rivelato il rifiuto netto della maggioranza dei cittadini contro PKK e il loro disaccordo con la gestione dell'ormai ex-presidente.





Il sondaggio Datum, condotto tra l'1 e il 5 marzo, ha mostrato che il 63% dei peruviani voleva le dimissioni di PPK e solo il 34% si è espresso favorevolmente di dover continuare a governare.

La popolarità del presidente è scesa al 17% di approvazione, due punti in meno rispetto a un altro sondaggio pubblicato a febbraio.

Traduzione de l'AntiDiplomatico

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa