Come è umana l'Unione Europea... Prorogate di un altro anno le sanzioni alla Siria. Ignorati gli appelli dell'ONU


L'Unione Europea non si ferma ad affamare e impoverire i popolo europei con i suoi diktat economici ma inferisce sulle sofferenze del popolo siriano stremato da 7 anni di guerra prorogando di un altro anno le sanzioni contro la Siria.

L'elenco dei colpiti dalle sanzioni includono anche 259 persone alle quali sono vietati i viaggio da e verso l'Unione europea (UE) e le cui attività sono state congelate in blocco, così come 67 organizzazioni, il tutto in risposta alla "violenta repressione la popolazione civile " in Siria.

Di recente, l'UE ha aggiunto un alto numero di militari e tre scienziati alla sua lista di sanzioni a causa del suo presunto "coinvolgimento nello sviluppo e nell'uso di armi chimiche contro la popolazione civile".

"In considerazione della continua repressione contro la popolazione civile, l'UE ha deciso di mantenere le sue misure restrittive contro il regime siriano e dei suoi sostenitori," si legge nella dichiarazione a margine della riunione dei ministri degli Esteri tenutasi a Bruxelles.

Sebbene i ministri abbiano preso la decisione ieri, la proroga entrerà ufficialmente in vigore oggi, con la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

Le sanzioni in vigore contro la Siria includono embargo sul petrolio, il congelamento dei beni della Banca centrale siriana, restrizioni in materia di partecipazioni e l'esportazione di attrezzature e tecnologie "che potrebbero essere utilizzati per la repressione interna" di sorveglianza o di intercettazione delle comunicazioni telefoniche o del traffico digitale.

Il 29 maggio l'UE ha prorogato fino al 1° giugno 2018 le sanzioni contro il governo siriano. Poco prima, gli Stati Uniti avevano imposto nuove sanzioni contro cinque entità e cinque personalità siriane, compresi i parenti di Assad.

La Russia, alleata della Siria nella lotta contro il terrorismo, denuncia che queste sanzioni non fanno altro che ostacolare la situazione umanitaria in Siria.

Idriss Jazairy, relatore speciale delle Nazioni Unite (ONU) sui diritti umani e le sanzioni internazionali, lo scorso 18 maggio, ha lamentato che le sanzioni occidentali aggravano la situazione del popolo siriano. "Non voglio sottovalutare il ruolo del conflitto nel creare questa situazione orribile, ma voglio sottolineare che le misure restrittive peggiorano solo la situazione", dichiarò Jazairy.

Le più recenti da NOTIZIE BREVI

On Fire

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

L'avviso (finale) del Fondo Monetario Internazionale all'Impero Americano

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico   Abbiamo sempre sottolineato che questa enorme crisi geopolitica in corso abbia una origine di tipo economico e monetario. Del resto solo le persone ingenue...

Alessandro Orsini - Le democrazie occidentali, le dittature e l'antropologia culturale

  di Alessandro Orsini*   C’è questa idea senza alcun fondamento empirico secondo cui le democrazie occidentali sono sempre migliori delle dittature. Lo studio della storia smentisce...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa